THE KING OF FIGHTERS XIII

La serie di picchiaduro King of Fighters, a lungo venerata, continua con il 13° capitolo. Mentre molti sviluppatori trattano un sequel come un modo per riciclare vecchie modalità di gioco e asset, SNK ha fatto un bel salto in avanti con il suo ultimo lavoro. Con un elenco di dozzine di personaggi, la maggior parte dei vecchi preferiti è presente insieme a un paio di nuovi contendenti. Anche le modalità di gioco adottano un approccio che corteggia sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati. Alcune delle modalità più recenti sono state eliminate e sostituite con quelle preferite dai fan delle versioni precedenti, e il risultato è nostalgico pur essendo consapevole dei cambiamenti nel genere avvenuti negli ultimi anni.

In un piacevole cambio di passo rispetto ai giochi di combattimento tradizionali, i combattenti sono divisi in squadre di tre. Queste rappresentano i franchise più popolari di SNK, e SNK ha fatto un ottimo lavoro nel mantenere intatta l'identità dei singoli giochi. Questo senso di personalità si riflette bene anche nello stile di animazione. La grafica tridimensionale, luminosa e nitida, conferisce un senso di stile vagamente anime al procedimento e mantiene il distintivo stile di ciascun franchise senza che nulla stoni.

SNK non è riuscita a stare al passo con il netcode degli altri giochi di combattimento moderni, ma King of Fighters XIII è un passo audace, seppur imperfetto, in avanti. Basti dire che non dovreste avere troppa difficoltà a connettervi con avversari a caso e ottenere un matchmaking appropriato, ma non è ancora fluido come nei franchise come Street Fighter e Mortal Kombat.